Nella mia vita ho sempre sfuggito la pittura, cercavo infatti di dare una mano in famiglia, che era molto povera, quindi non capivo la mia propensione verso la pittura che ho sempre fuggito. Non la capisco neanche  adesso infatti a volte ancora la combatto. Ma è solo la mia indole niente altro. Indole al silenzio, alla riflessione, alla bellezza. Ora ritengo di avere tra le mani due gioielli l’informatica (luce) e la pittura (luce) Conto e ci sono sempre piu’ vicino, di poter consolarmi almeno nella mia vecchiaia con l’anelito verso la luce che è racchiuso nella pittura Non cerco molto se non un pretesto che mi consenta di cogliere la bellezza nei volti, nei ritratti, nelle cose, nelle foglie, nelle foto … e perchè no … mi consenta di piangere la mia condizione sublimandola nella luce della pittura e dell’arte. Cerco solo di piangere in silenzio, cerco il raccoglimento, il nascondimento, un angolo dove confrontarmi solo con la mia anima